Basilicata coast to coast
Basilicata coast to coast
(Italia 2010, 105 min., col., commedia)
Un gruppo di amici, decide dopo dieci anni di ricostituire la band masicale con il nuovo nome “Le Pale Eoliche” per partecipare al festival musicale di Scanzano Jonico, in Basilicata. I quattro amici decidono, allora, di percorrere il tragitto da Maratea (costa tirrenica della Basilicata) fino alla costa Jonica, non in macchina (ci vorrebbe un’ora), ma a piedi. Così, con carretto e cavallo, organizzando “concertini” per le strade della loro regione, i quattro tenteranno di raggiungere Scanzano in dieci giorni per l’edizione di Scanzonissima. I membri della band sono: Nicola Palmieri (Rocco Papaleo, regista anche del film), insegnante alle tastiere e voce; Franco Cardillo (Max Gazzé), falegname muto per scelta al contrabbasso; Salvatore Chiarelli (Paolo Briguglia) tabaccaio alla chitarra; Rocco Santamaria (Alessandro Gassman), attore mediocre alle percussioni.
Insieme ai quattro musicisti si aggrega Tropea Limongi (Giovanna Mezzogiorno), giornalista di una piccola trasmittente ecclesistica della zona con lo scopo di riprendere l’impresa della carovana; partita controvoglia, ben presto cambierà stato d’animo e umore anche per la simpatia del gruppo e per un debole verso Franco. Riusciranno questi menestrelli nostrani a suonare all’edizione di Scanzonissima?
Basilicata coast to coast è un simpatico road movie all’italiana dell’esordiente Rocco Papaleo, anche se il finale lascia perplessi: il motivo per cui Max Gazzé tratta così male Giovanna Mezzogiorno, mi sfugge completamente.
Oltre alle buone musiche, il film si ricorda anche per alcune situazioni divertenti, come la scena dei nuovi briganti della basilicata in sella a dei cavalli e con caschi da motociclisti, che vanno alla ricerca di una ragazza decisa a passare un paio di giorni con il gruppo.
Buon film per un esordiente alla regia.
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