Quentin Dupieux: Nonfilm
Nonfilm
(Fr 2001, 44 min., col., nonfilm)
Se le arti non s’incontrassero, non sarebbe possible commentare il lavoro particolare di Quentin Dupieux, in arte Mr. Oizo. Nato come DJ di musica elettronica/house, Dupieux conosce il successo con il tube electro Flat Beat e con il pupazzetto giallo protagonista dell’omonimo videoclip, nonchè di una serie di pubblicità della Levi’s. L’ecletticità di questo autore emerge nella successiva realizzazione di un mediometraggio, di un film alquanto particolare: anzi, di un Nonfilm (2001). Ecco come Dupieux descrive la sua “opera”:
Insomma, di che diavolo si tratta? Di un NONFILM. Il film parla di un film che si sta girando in quel momento, nello stesso momento in cui si vede il film.
Prima realtà
E’ la finzione, ossia le realizzazione del film che si sta girando nel film Nonfilm, in cui Pattt senza volerlo recita la parte del protagonista.
E’ evidente come i due piani al di là dello schermo siano mescolati, influenzando e turbando la visione dello spettatore. L’ambiguità di Nonfilm risiede tutta nell’impossibilità dello spettatore di distinguere il girato, le inquadrature, e l’atto del “girare”, nonchè fra la macchina da presa che si vede e quella che non si vede, ma che permette lo spettatore di vedere. A volte, infatti, prima si vede una macchina da presa che riprende Pattt e subito dopo, in raccordo, lo spettatore ha lo stesso punto di vista di quella macchina da presa. La domanda sorge spontanea: qual è la cinepresa della “prima realtà” e quale della “seconda realtà”? In realtà, c’è una vera distinzione?
Non c’è null’altro da dire perchè non si tratta di un film, ma di un Nonfilm. Come tale, non deve essere preso in considerazione: è inguardabile (come sostiene Dupieux).
Buona visione (?)
NONFILM (VOST) from Mr OIZO / Q.DUPIEUX on Vimeo.
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