Venezia 69: Palmares
Le cose sono andate come previsto.
Premiare Kim Ki Duk è stata la scelta più facile. Perchè premiare un autore che ha già avuto ogni genere di riconoscimento? Il regista è inattaccabile, il suo film è solido, legato all’attualità, perfettamente inserito nel clima del Festival. Da parte mia ribadisco che, per quanto bello, non è all’altezza dei vari Anderson e Assayas, di diverse spanne sopra il regista coreano, che (con questa unica eccezione) si trova ormai in piena parabola discendente.
Anderson era la scelta più azzeccata, il principale candidato di Mann, ma se avesse vinto “anche” il Leone d’Oro sarebbe stato un mezzo scandalo dopo l’insindacabile Volpi ai due attori. Il Leone d’Argento è comunque un ottimo riconoscimento per un regista che, proprio in questo film, dimostra di essere in grado di fare di tutto, tecnicamente impeccabile e geniale. Assayas forse l’avrebbe meritata ancor di più (si è accontentato del premio alla miglior sceneggiatura), avendoci messo tutto sè stesso in Apres Mai, una sorta di autobiografia.
La vera sorpresa in verità è stato il premio speciale della giuria (non secondario), andato a Seidl. Visibilmente il pubblico è rimasto impressionato dalla decisione di premiare un film non brutto, (ne ho parlato bene a suo tempo) ma di sicuro non eccezionale.
Non rimane che salutarci, si spera, alla prossima mostra del cinema!
Leone d’Oro a Pietà di Kim Ki-duk
Leone d’Argento a Paul Thomas Anderson per The Master
Premio Speciale della Giuria a Paradise: Faith di Ulrich Seidl
Leone del Futuro a Kuf di Ali Aydin
Coppa Volpi migliore attore a Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman per The Master di Paul Thomas Anderson
Coppa Volpi migliore attrice a Hadas Yaron per Fill the void
Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente a Fabrizio Falco per E’ stato il figlio e Bella addormentata
Premio per la miglior sceneggiatura a Olivier Assayas per Après mai
Premio per il miglior contributo tecnico a Daniele Ciprì per E’ stato il figlio
Premio Orizzonti a San Zi Mei (Three Sisters) di Bing Wang
Premio Speciale della giuria Orizzonti a Tango Libre di Frédéric Fonteyne
Premio Orizzonti Youtube miglior cortometraggio a Cho-De (Invitation) di Yoo Min-young
Stefano Uboldi
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